Si invitano gli insigniti a censire gli edifici, i monumenti e la lapidi dedicate a Casa Savoia, ai Suoi Sovrani e ai Suoi rappresentanti presenti in Sicilia e a inviare le relative immagini alla Delegazione
Messina, Teatro Vittorio Emanuele II
Messina, Galleria Vittorio Emanuele III
Progettata dal messinese Camillo Puglisi Allegra (1884 – 1961), iniziata nel 1924, decorata da Bonfglio e Lovetti, fu intitolata a Vittorio Emanuele III il Re Soldato. Ha sede sulla via Cavour con ingresso principale su Piazza Antonello e fu inaugurata il 13 Agosto del 1929. L'interno si articola in tre bracci a Y confluenti , al centro, in un esagono sormontato da una cupola a vetri, le volte a botte dei bracci hanno dei lucernai a vetri colorati; il pavimento è realizzato con tesserine a mosaico. Dichiarata bene di interesse storico artistico. (Amm. S.A. Ponzio)
Palermo, monumento equestre al “Padre della Patria”
In Piazza Giulio Cesare a Palermo, la piazza antistante la Stazione Centrale, si erge il grandioso monumento equestre, dedicato dal Comune e dalla Provincia di Palermo al "Padre della Patria".
Fu inaugurato nel 1886 alla presenza di molte autorità dell'epoca ed è formato da un grande basamento in marmo e dalla statua equestre in bronzo del primo Re d'Italia Vittorio Emanuele II, opera dello scultore palermitano Benedetto Civiletti (1845-1899). Il basamento in marmo di Carrara è opera di Salvatore Valenti.
I due bassorilievi ubicati sui lati lunghi del piedistallo sono stati realizzati dallo scultore palermitano Stefano De Lisi e dallo stesso Benedetto Civiletti. Il bassorilievo di sinistra, di Stefano De Lisi, rappresenta il corteo reale che con il Re Vittorio Emanuele II si dirige verso il palazzo del Quirinale, nel 1871. Il bassorilievo di destra, scolpito da Benedetto Civiletti nel 1887, rappresenta Vittorio Emanuele II e il Maresciallo Radetzky, ciascuno col proprio seguito, mentre a Vignale, il 24 marzo 1849, si accingono a firmare l'armistizio dopo la sconfitta di Novara che comportò l'abdicazione del Re Carlo Alberto e l'inizio del regno del figlio Vittorio Emanuele. (Amm. S.A. Ponzio)
Corso Alberto Amedeo
Nel 1848 i siciliani si ribellarono contro Ferdinando II di Borbone, il Parlamento che si era insediato nell'Isola decise di porre sul trono del Regno di Sicilia un membro della Real Casa di Savoia, pensarono quindi al secondogenito del Re Carlo Alberto, il Duca di Genova Ferdinando Maria Alberto Amedeo di Savoia-Genova fratello di Vittorio Emanuele. Senza aspettare il consenso dell'interessato il 10 Luglio 1848 lo proclamarono Re di Sicilia col nome di Alberto Amedeo I. Ferdinando non accettò tale ruolo anche per non lasciare l'Armata Sarda seriamente impegnata nella prima guerra d'indipendenza. Questo sovrano, esistito solo nel desiderio di alcuni palermitani, ha tuttora un corso a lui intitolato. (Amm. S. Ponzio)
Cancello centrale del palazzo delle Poste, Catania: si nota distintamente la corona sabauda; il palazzo, opera dell'architetto catanese Francesco Fichera, fu inaugurato da Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III il 5 maggio 1930, costituendo la più imponente opera architettonica dell'allora regime. (Fotografia del Cav. Dott. Francesco Giordano, Catania)
STADIO COMUNALE DI SIRACUSA: edificato nel 1932, fu dedicato a S.M. il RE VITTORIO EMANUELE III. A seguito dei lavori di restauro conclusisi nel 2015 per volontà dell'Amministrazione Comunale e della Sovrintendenza ai BBCCAA è stata adeguatamente ricollocata l'originaria intitolazione
Busto di S.M. Umberto I - Augusta (SR)
Inaugurato nel 1905 alla presenza di Tommaso di Savoia,
duca di Genova (fratello della Regina Margherita)
Foto: Amm. S.A. Ponzio
CATANIA: Monumento equestre a S.M. Re Umberto I, opera dello scultore palermitano Mario Rutelli, inaugurato il 30 Settembre 1911 alla presenza di S.M. Re Vittorio Emanuele III, con la propria consorte la Regina Elena e l'allora presidente del consiglio Giovanni Giolitti.
(Foto: Amm. S. Ponzio)
Messina: busto marmoreo di S.M. Umberto I esposto presso la storica sede della Camera di commercio. Opera del 1888 di G. Scarfi.
(Foto: Amm. S. Ponzio)
Caltanissetta: Ospizio di Beneficenza Umberto I sito in Via Re d'Italia, fondato nel 1864;
(Foto: O. Lunetta)
Caltanissetta: Teatro Regina Margherita in Corso Vittorio Emanuele II - Completato nel 1873 ed inaugurato nel 1875 con il Macbeth di Giuseppe Verdi.
(Foto: O. Lunetta)
Caltanissetta: monumento a S.M. Umberto I opera dell'artista Michele Tripisciano del 1911 e collocato nel 1922 nella omonima via;
(Foto: O. Lunetta)
Caltanissetta: Busto di S.M. Vittorio Emanuele II opera dell'artista nisseno Tripisciano del 1891 posto all'interno della Villa Amedeo;
(Foto: O. Lunetta)
Messina: Busto in bronzo di S.M. Umberto I al Villaggio Annunziata a Messina opera di Rosario Leopardi, fuso nella Regia Fonderia di Torino. Inaugurato il 26 settembre 1908