domenica 20 marzo 2022

Solenne Pontificale di San Giuseppe - Enna



Enna, 19 marzo 2022, Solenne Pontificale di San Giuseppe – Vicariato di Agrigento – Caltanissetta – Enna.

Si è celebrato il 19 marzo u.s., presso il Santuario di San Giuseppe ad Enna, il Solenne Pontificale in onore del padre putativo di Gesù, venerato come santo e patrono della Chiesa Universale a partire dal 1870.

Al sacro Rito, officiato dal comm. rev. don Giacomo Zangara, era presente una rappresentanza  di dame e cavalieri del Vicariato degli OO.DD. di Agrigento - Caltanissetta - Enna, il delegato provinciale di Enna delle Guardie d’Onore al Pantheon avv. Carmelo Mirisciotti, unitamente a numerose autorità civili e militari tra cui il senatore Fabrizio Trentacoste, il vice sindaco di Enna, il vice prefetto, il vice questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Collegio dei rettori di Enna e naturalmente l’antica Confraternita - Collegio San Giuseppeche ogni anno cura l’evento.

venerdì 18 marzo 2022

Ricordo del Re Umberto II

 


Trentanove anni fa la scomparsa di Umberto II


Dopo 37 anni di esilio, il 18 marzo 1983, moriva a Ginevra S.M. Umberto II. A seguito del discusso Referendum istituzionale del 2 giungo 1946, aveva lasciato l’Italia, stabilendo la sua dimora in Portogallo, a Cascais, e lì ricevendo per lunghi anni migliaia di italiani che andavano a trovarlo manifestandogli sentimenti di profonda devozione e di ricambiato affetto.

Umberto II era nato a Racconigi il 15 settembre 1904, ricevendo come da tradizione dinastica il titolo di Principe di Piemonte. Dopo l’abdicazione di Vittorio Emanuele III, il 9 maggio 1946 cinse la corona di Re d’Italia e come tale esercitò le sue prerogative regie fino al giorno della sua scomparsa.

Ai funerali, celebratisi nell’Abbazia di Altacomba in Savoia, alla presenza della Famiglia Reale, di molte teste coronate e di una folla impressionante di connazionali giunti dall’Italia e da tutta Europa, il nunzio apostolico in Francia, Mons. Pericle Felici, dava lettura di un messaggio del Papa indirizzato a S.A.R. Vittorio Emanuele, nel quale esprimeva condoglianze per il lutto e "intensa partecipazione al grande dolore", impartendo anche una "speciale, confortatrice benedizione".

David G. Truscello

giovedì 17 marzo 2022

Emergenza Ucraina

AGGIORNAMENTI EMERGENZA UCRAINA
 

Ginevra ,17 Marzo, 2022

 

Gentili Dame,
Cari Cavalieri,
Gentili Sostenitori,

 
da giorni, le nostre giornate sono scandite dalle drammatiche notizie che giungono dall’Ucraina e le immagini di questa guerra terribile, disumana e insensata ci sgomentano.
Come sapete, gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, fedeli al proprio compito e ai propri valori, su impulso di S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele, Gran Maestro delle Milizie Cavalleresche Sabaude, e di S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, si sono immediatamente mobilitati per portare la nostra concreta solidarietà al popolo ucraino che tanto sta soffrendo.
In questi giorni così difficili, il Vostro sostegno e la Vostra vicinanza ci riempiono il cuore di gioia.
Grazie alla Vostra generosità, siamo infatti riusciti a raccogliere in una sola settimana i primi 16.000 euro che abbiamo già donato alla Comunità di Sant’Egidio, ente certamente noto a Voi tutti per la sua serietà e trasparenza, con la quale siamo in continuo contatto in queste ore.
Grazie al Vostro aiuto, gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia stanno supportando l’arrivo degli aiuti umanitari destinati a chi è rimasto in Ucraina, il sostegno ai profughi giunti alle frontiere di Slovacchia, Polonia e Ungheria e assicurando sollievo ai bambini ospitati presso le case di accoglienza.
La Comunità di Sant’Egidio è presente in Ucraina da oltre 30 anni, nelle città di Kiev, Leopoli e Ivano-Frankivs'k e Kharkiv e nei territori di confine con oltre 1.200 membri e numerosi volontari.

Nello specifico, grazie alla Vostra generosità stiamo sostenendo:
  1. Azioni di Primo soccorso, tramite kit di emergenza di alimentari, farmaci e generi di prima necessità) e altre attività
  2. Accoglienza, mediante l’attivazione di Corridoi Umanitari dall’Ucraina per definire modalità sicure di  fuga dalla guerra e d’ingresso legale in Italia.Nello specifico la somma raccolta è stata già in parte utlizzata per il trasporto di alcuni cittadini ucraini, pazienti in dialisi, che sono stati trasferiti in alcune strutture ospedaliere italiane.
  3. Minori sul territorio ucraino: sostegno e aiuto a oltre 400 minori accolti negli orfanotrofi e nelle case famiglia in Ucraina, attraverso la rete già attiva delle adozioni a distanza di Sant’Egidio: si tratta soprattutto di famiglie che si sono fatte carico di minori soli, che prima erano in orfanotrofio o segnalati dai servizi sociali perché vivevano in strada. A seguito dello scoppio della guerra, esse hanno preso in carico altri minori a causa dell’emergenza (ora in media ciascuna di queste famiglie ospita tra gli 8 e i 10 ragazzi). Inoltre, la Comunità sostiene alcuni orfanotrofi, tra cui “La Casa della gioia” nei pressi di Kiev con 30 bambini, “La Vela della Speranza”, nel Donbass, a Sloviansk e in altre località.
 
La situazione è in continua evoluzione e Vi terremo aggiornati, ma desideriamo ringraziare ancora una volta, unitamente a tutti i volontari della Comunità di Sant’Egidio che sono impegnati in prima linea quanti di  Voi hanno generosamente scelto di sostenere questo importante progetto.
 
Le forti parole di richiamo del Santo Padre Francesco a un’autentica solidarietà e per il cessate il fuoco immediato siano per tutti noi monito e invito a testimoniare la nostra fede con gesti concreti, rivolgendo il nostro sguardo verso chi in questo momento ha più bisogno.
 
Insieme per l’Ucraina, con gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia!
Continuate a sostenerci.

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