sabato 28 dicembre 2019

lunedì 23 dicembre 2019

martedì 17 dicembre 2019

Presentazione del libro "Venditore di uova rotte" di Clemente Cipresso

Successo di pubblico e tante emozioni alla presentazione del "Venditore di uova rotte" di Clemente Cipresso

Ha conseguito un significativo consenso di pubblico e critica la presentazione del nuovo libro di Clemente Cipresso, Il Venditore di uova rotte - Algra Edizione che si è svolta domenica 15 Dicembre presso  il Palazzo Duchi di Santo Stefano, sede della Fondazione “Mazzullo”, a Taormina con il patrocinio del Comune  e della Delegazione per la Sicilia degli OODD.
Tra i relatori, oltre all'Editore Alfio Grasso, Francesco Santocono, giornalista e Docente di Diritto Sanitario, Viviana Toscano Attrice della “Compagnia la carrozza degli Artisti”, Stefania Nibbi scrittrice e sceneggiatrice che ha letto stralci del libro insieme all'attrice Debora Scuderi. Fra le personalità presenti  la dott.ssa Francesca Gullotta, Assessore ai Servizi Sociali, Cultura e BB.CC., Pubblica Istruzione, Antonella di Maggio, Presidente dell'Associazione Italiana Mogli Medici (AMMI), Maria Cristina Torrisi direttore della rivista Nuove Edizioni Bohémien, lo scrittore Antonio Sozzi del circolo Letterario Pennagramma, l'artista Manuela Samperi che con il suo acquerello ha impreziosito la copertina del romanzo.




S. Messa di preparazione al Santo Natale - Enna - 14 Dicembre 2019

Enna - 14 Dicembre 2019

Note e foto nella pagina delle CRONACHE

mercoledì 4 dicembre 2019

Messina - 4 Dicembre 2019

In occasione della vigilia della Festa di Santa Barbara, Celeste Patrona di marinai, artiglieri, genieri e vigili del fuoco, per iniziativa di Don Andrea Di Paola, 1° cappellano capo della M.M., la Lampada votiva del Regio Incrociatore “Bolzano” donata dai superstiti all’Arcivescovo Mons. Francesco Fasola nel 1976, e da allora custodita presso la Basilica Cattedrale, ha trovato nuova collocazione nella chiesa dedicata alla Martire di Nicomedia sita all’interno della Base Navale di Messina, ove continua ad ardere in memoria dei Caduti della Patria essendo stata accesa e benedetta da Mons. Cesare Di Pietro il 3 u.s. durante il Rito dei primi vespri.  Parimenti è stata benedetta anchla bandiera della sezione provinciale dell’ANMI intitolata all’Eroe di Premuda l’Amm. Luigi Rizzo.
L’evento, partecipato da autorità civili e militari, tra le quali il Prefetto di Messina Dott.ssa M. C. Librizzi e il Gen. C. d’A. CC Gen. L. Robusto, ha visto la numerosa presenza della cittadinanza e di molteplici sodalizi combattentistici e d’arma.
Il Regio Incrociatore Bolzano, vanto e gloria della Marina Militare italiana venne silurato assieme al Muzio Attendolo nelle acque delle Eolie, in prossimità dello specchio di mare antistante l’isola di Panarea il 13 agosto 1942. Dei quattro siluri sganciati da un sommergibile inglese, solo due andarono a segno.
Progettato come incrociatore pesante, appartenente alla classe Trento”, a differenza di molte altre unità analoghe, il “Bolzano” fu dotato di una corazzatura sottile che gli permise di superare i 38 nodi. Impostato a Livorno nel 1930, venne varato due anni dopo,per entrare infine in servizio nel 1933.
Sopravvissuto alla Battaglia di Punta Stilo (1940), ebbe modo di affrontare nuovamente il nemico nel novembre successivo durante Battaglia di Capo Teulada, dove grazie alla velocità di cui era dotato ne uscì indenne, salvo poi prendere parte allo scontro di Gaudo nell’ambito della Battaglia di Capo Matapan (1941).
Gravemente danneggiato da una bomba nemica alla fonda di Messina, nel 1942 durante una missione per eliminare un convoglio britannico già bombardatosubì il siluramento nemico che lo costrinse ad incagliarsi nei bassi fondali di Panarea.
Recuperato e messo a galla fu rimorchiato per le riparazioni necessarie a Napoli ma, dopo l’8 settembre 1943, cadde in mano ai tedeschi e definitivamente affondato da unità anglo-italiane il 22 giugno 1944.

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lunedì 18 novembre 2019

giovedì 24 ottobre 2019

Convegno 26 Ottobre 2019


Convegno: "Regnando Vittorio Emanuele III, nel 150° della nascita"



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mercoledì 23 ottobre 2019

35° anniversario ordinazione presbiterale S.E. Mons. Antonio STAGLIANO’ Vescovo di Noto

NOTO 20 ottobre 2019

35° anniversario ordinazione presbiterale
S.E. Mons. Antonio STAGLIANO’
Vescovo di Noto
Priore per la Sicilia degli Ordini dinastici di Casa Savoia



Una rappresentanza  degli Ordini dinastici sabaudi è intervenuta alla solenne Concelebrazione eucaristica, presieduta da S.E. Mons. Emil Paul Tscherring, Nunzio Apostolico in Italia  per il fausto 35° anniversario dell’ordinazione presbiterale di S.E. Mons. Antonio Staglianò, Vescovo di Noto, Priore per la Sicilia, Gr. Uff. dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, nella Basilica Cattedrale di San  Nicolò in Noto, dichiarata “monumento nazionale” da S.M. il Re Vittorio Emanuele III.





Gli insigniti,  dopo aver assistito alla Santa Messa, animata dal Coro della Cattedrale “Lorenzo Perosi”, hanno formulato all’illustre Presule i più deferenti voti augurali di AD MULTOS ANNOS.
Con il Vicario per Siracusa, comm. avv. Giorgio Nicastro del Lago, hanno partecipato le dame Lucia Amato e Isabella Basile, i cavalieri Filippo Castellet, Franco Di Guardo, Cesare Failla, Giovanni Guarino, Francesco Giordano, Salvatore Giummarra,  Pietro Suriano,  Alessandro Tabuso, Giuseppe Troia.

Fra i concelebranti i rev.di uff. osml Mons. Angelo Giurdanella, Vicario generale della Diocesi di Noto, uff osml, Mons. Giuseppe Greco, Direttore della Biblioteca Alagoniana di Siracusa, e i cavalieri osml Antonio Forgione, Cancelleria della Curia vescovile di Noto, e Rosario Lo Bello, parroco di San  Paolo Ap. in Siracusa.
Nel corso del rito sono stati ammessi agli Ordini Sacri i seminaristi Daniele Nocca e Marco Rabito, ai quali, a nome della Delegazione degli OODD per la Sicilia, il cav. Giuseppe Troia ha fatto dono delle cotte liturgiche.
 




Programma Circolo Rex 2019

giovedì 3 ottobre 2019

1939: Maria José di Savoia diventa Ispettrice Generale delle Infermiere Volontarie della CRI



Il 1 settembre 1939 S.A.R. la Principessa di Piemonte Maria José di Savoia viene nominata Ispettrice Generale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, parimenti note con il nome di crocerossine.
La carica viene assunta durante una austera cerimonia il 4 ottobre successivo alla presenza di alcune alte cariche dello Stato tra le quali il Presidente Generale della benefica Istituzione, il Sen. Filippo Cremonesi e la Duchessa d’Aosta madre, Elena di Francia, che segnerà il passaggio del testimone alla Principessa di Piemonte con la consegna del distintivo di Ispettrice Nazionale della Croce Rossa.
“Sorella di Piemonte”, come viene spesso chiamata, già Infermiera Volontaria in Africa Orientale Italiana durante la guerra in Etiopia nel 1936, procederà ad una profonda riorganizzazione del Corpo tale da migliorarne l’efficienza e la capacità di azione, non solo per ciò che concerne gli aspetti più strettamente sanitari.
Durante il secondo conflitto mondiale la consorte di Umberto di Savoia presiederà con zelo ed abnegazione le attività della Croce Rossa, visiterà personalmente i numerosi feriti ricoverati nei vari ospedali civili e militari, si batterà perché i servizi resi fossero all’altezza della grave situazione spesso ostacolata dal regime.
Anche nei mesi così complessi dopo la fine del conflitto e fino al referendum istituzionale del 1946,  Maria José, rientrata in Italia,  volle svolgere i suoi compiti istituzionali a fianco alle Sorelle per come ricorderanno nei loro diari Umberto Zanotti Bianco e sorella Vittorina Paoletti.  
La CRI conserva ancor oggi grata il ricordo di Sorella di Piemonte.

David G. Truscello

Video: https://www.youtube.com/watch?v=TGqhW0nDB0I