Il 18 giugno 1939,
appena tre mesi dopo la sua elezione, con un Breve Pontificio il Santo Padre
Pio XII dichiarava e costituiva in perpetuo San Francesco d'Assisi e Santa
Caterina da Siena Patroni Primari d'Italia.
Due grandi Santi
che con l’esempio delle loro virtù fecero ancor più nota la Patria che
abitarono a riprova della benevolenza di Dio verso l’Italia, quale sede della
Cattedra Romana di Pietro e seconda Gerusalemme universale.
Sia Francesco sia
Caterina istruirono le genti con la Parola di Dio contribuendo, religiosamente
e civicamente, ed in misura straordinaria e determinante, alla formazione di
generazioni di italiani.
La difesa del bene
comune da parte di ambedue, la correzione dei costumi, lo spirito con il quale
il cavaliere devoto di Santa Romana Chiesa Francesco si mette al servizio,
unitamente alla zelante opera di consiglio attribuibile a Santa Caterina,
ritenuta a ragione decoro e difesa della
Patria e della Religione[1],
incisero sulla maturazione di accadimenti di portata generale quale l’avvento
di un rinnovamento della Chiesa senza precedenti e la fine dell’esilio
avignonese con il rientro del Papa nella sua propria sede in Roma.
<< Invocate
dunque, o Romani, invocate, o diletti figli d’Italia, Francesco di Assisi e
insieme a lui Caterina da Siena, quali alti Patroni vostri innanzi a Dio
>>.[2]
dott. D. G. Truscello
[1] Pio XII, Breve Pontificio, in vatican.va,
http://w2.vatican.va/content/pius-xii/it/briefs/documents/hf_p-xii_brief_19390618_patroni-italia.html;
Pio XII elogia i Santi Patroni